
Come evitare il peggio grazie ad una Comprensione
Dopo la mia esperienza in fiera di cui ho parlato la scorsa settimana, ho fatto alcune riflessioni:
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Il Buon Senso è prezioso
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La Lucidità Mentale salva la vita
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La Comprensione delle Realtà Separate è la chiave delle buone relazioni commerciali e interpersonali.
Se solo fossimo sempre consapevoli di questi tre aspetti, avremmo il mondo in tasca e ci divertiremmo a viverlo!
Questi tre aspetti sono interconnessi tra di loro, ma vediamo di capire come possono esserci utili ad uscire da situazioni difficili, tormentate o poco utili.
Come avere più Buon Senso?
Il buon senso è la nostra naturale e innata capacità di prendere buone decisioni, a noi piace chiamare questa capacità: SAGGEZZA.
Sappiamo ascoltare la nostra saggezza ogni volta che non ci incartiamo in qualche pensiero fastidioso o esagerato o ripetitivo. Se abbiamo la mente sgombra e di conseguenza il cuore leggero, siamo capaci di ascoltare la saggezza che ci guida verso il “Meglio” qualsiasi esso sia, indipendentemente dalle circostanze in cui ci troviamo.
Esempio pratico:
Devo organizzare una manifestazione, voglio che riesca al “meglio”, ho troppi espositori e poco spazio. Potrei spiegare la situazione agli ultimi iscritti, senza timore di perdere i loro soldi (un bel po’ di pensiero agitato da lasciar andare) con l’intento di mettere tutti nelle migliori condizioni possibili. Non potendo sapere cos’è il meglio per gli altri, lo chiedo, condivido serenamente le opzioni disponibili e verifico quali strade sono più adatte.
La lucidità mentale salva la vita!
Anche in questo caso il riconoscere i momenti in cui sono intrappolato nei miei pensieri agitati mi permette di astenermi dal prendere decisioni sbagliate. È più facile infatti prendere decisioni sbagliate da uno stato di confusione. La lucidità mi aiuta a ritrovare più rapidamente quello stato di chiarezza in cui sarò in grado di sentire la saggezza.
Esempio pratico:
Se sento che il mio diritto viene leso, se sento che mi vogliono vietare di esercitare il mio lavoro e vorrei saltare al collo della persona che in quell’istante mi sta vietando di fare ciò che io ritengo invece essere mio diritto fare, posso rendermi conto che in quel momento non sono abbastanza lucida, semplicemente notando la mia sensazione di agitazione. Non potendo da quello stato trovare una soluzione equilibrata (difficilmente posso trovare una soluzione equilibrata quando io stessa non sono in equilibrio, non credi?), posso almeno evitare di commettere un omicidio di cui mi pentirò non appena tornerò calma. Evito cioè di agire sulla base di quelle pessime sensazioni e lascio che la mia mente si schiarisca.
Il vedere che sto bollendo ha spesso l’effetto di una secchiata d’acqua gelida, smetto immediatamente di bollire e posso trovare un compromesso più efficace.
La comprensione delle realtà separate è la chiave delle buone relazioni.
Prendersi le secchiate di acqua gelata dopo aver sopportato il caldo dell’inferno non piace a nessuno a meno che non si stia facendo una bella sauna, ma non è il nostro caso.
Ciò che mi aiuta ad evitare di bollire è la comprensione del fatto che il mio interlocutore vede la situazione in cui ci troviamo entrambi, in modo opposto a come la vedo io, non perché vuole farmi dispetto, ma semplicemente perché la sua posizione è diversa dalla mia.
Tipo così:
Se vedo la scena con chiarezza, capisco che non ce l’ha con me, anche se potrebbe sembrare il contrario, ma ce l’ha con la sua frustrazione e che, momentaneamente, nella sua visione illusoria, io coincido con la sua frustrazione.
Ecco che a questo punto posso fare un passo indietro e permettermi di non avercela con lui. Che colpa ne ha lui se dalla sua posizione sembra che sia io il diavolo e non vede che corna e coda sono solo l’ombra del suo occhio appannato?
Ecco i tre elementi fondamentali per riuscire ad essere presenti, attivi ed efficaci nel nostro lavoro e nella vita con grazia e piacere… senza commettere omicidi 🙂
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