
I benefici del Fallimento e la nuova trovata geniale della J.K. Rowling
In assoluto la Rowling è la mia scrittrice preferita. A volte nella mia testa, posso pensare di metterla in competizione con Elizabeth Gilbert, ma per quasi tutto il tempo è lì che svetta da ormai una decina d’anni.
E non solo perché si è inventata la saga più avvincente mai scritta, ma soprattutto perché è riuscita, benissimo secondo me, a svincolarsi dall’indotto Harry Potter e compagnia per dedicarsi a nuove storie altrettanto avvincenti e stra vendute.
Comunque, non so se avete visto cosa la Rowling si è inventata per Natale 2017. O forse, cosa l’editore Salani si è acquistato, per vendere qualche cosina in più, che non fa mai male.
Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione
Di J.K. Rowling
Editore: Salani • Formato: cartaceo • Prezzo: 10,oo euro
Pagine: 69 • Data di Uscita: 20 Novembre 2017
TRAMA: Quando J.K. Rowling è stata invitata a tenere il discorso per la cerimonia di laurea di Harvard, ha deciso di parlare di due temi che le stanno molto a cuore: i benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione. Avere il coraggio di fallire, ha detto, è fondamentale per una buona vita, proprio come ogni altro traguardo considerato di successo. Immaginare se stessi al posto degli altri, soprattutto dei meno fortunati, è una capacità unica dell’essere umano e va coltivata a ogni costo. Raccontando la propria esperienza e ponendo domande provocatorie, J.K. Rowling spiega cosa significa per lei vivere una “buona vita”. Un piccolo libro pieno di saggezza, umanità e senso dell’umorismo, ricco di ispirazione per chiunque si trovi a un punto di svolta della sua esistenza. Per imparare a osare e ad aprirsi alle opportunità della vita. “Come un racconto, così è la vita: non importa che sia lunga, ma che sia buona” (Seneca)
Il discorso lo avevo già ascoltato in Internet e lì per lì mi aveva commosso moltissimo. Leggerlo mi ha permesso di comprendere i passaggi logici, godere dell’umorismo brillante di cui la signora è dotata e immaginare qualcosa in più sulla sua vita.
Praticamente J.K. Rowling, ha creato un libro dove ha raccolto il discorso che ha tenuto alla cerimonia di laurea di Harvard nel 2008. E ne è nato questo libretto illustrato veramente carino che si legge in una mezz’ora.
Sono tre le parti su cui l’Autrice spende parole di Saggezza:
#1 – Il fallimento inteso come essere al centro di circostanze difficili e spossanti. E non ne parla in maniera teorica. Qualche anno dopo la laurea, la Rowling è stata mollata con una bambina piccola dal marito e ridotta in povertà, viveva con i sussidi statali a una cifra abbastanza ridicola se si pensa che doveva mangiare, spostarsi e pagare le utenze in Gran Bretagna e non a Bali.
Lei dice che il fondo che aveva toccato diventò la sua solida base su cui ricostruire la sua esistenza, ripartendo da ciò che era essenziale ripulendo la sua vita dal tutto ciò che era superfluo. Se stessa, l’amore che provava per la figlia e un’idea.
Amo tantissimo questo pezzo:
Non conoscerete mai veramente voi stessi o la forza dei vostri rapporti finché le avversità non vi avranno messi alla prova. […] La vita è difficile, complicata e sfugge al controllo di chiunque, e l’umiltà di capirlo vi consentirà di sopravvivere alle sue vicissitudini
Rasenta la poesia e l’umiltà si assapora in ogni parola.
#2 – Il potere dell’Immaginazione di cui potremmo dire: “ eh certo se non lo sai te, chi altro?” e invece non pensiate che parli di come si è salvata la vita con l’invenzione del maghetto di Hogworts. Parla soprattutto di quell’abilità umana di comprendere profondamente l’esperienza delle altre persone.
A differenza di tutte le altre creature terrene, gli esseri umani possono apprendere e comprendere senza sperimentare di persona.
E mi ha fatto riflettere su quanto sia importante esserci per chi ce lo chiede. Sapete, io credo che ognuno abbia una chiamata, una specie di naturale attitudine a muoversi nel mondo e creare valore.
Una maestra che lavora bene con la sua classe, non è solo una brava insegnante ma l’ago della bilancia per ogni bambino.
Un genitore che mette da parte il suo tempo libero per dedicarlo agli interessi del proprio bambino è un eroe.
Non tutti siamo chiamati a prendere delle decisioni chiave per l’andamento dell’economia globale, ma tutti noi possiamo fare la raccolta differenziata.
Insomma, tutto questo per dire che alle volte crediamo di non avere alcun potere e ci sentiamo impotenti rispetto a ciò che accade nel mondo. Eppure se ci pensate bene, se ognuno di noi, tornasse a casa e amasse la propria famiglia, accudisse con amore i propri genitori anziani e si dedicasse al proprio quartiere avrebbe già fatto la differenza.
#3 – L’Amicizia che è il filo trasversale che lega ogni parola sul fallimento e sul Successo. L’affetto autentico che è un balsamo miracoloso nelle giornate difficili e un aiuto concreto nelle avversità.
Io credo che la Rowling abbia ragione.
Non c’è prezzo per avere una persona su cui contare se sei malata e non puoi prendere i bambini a scuola.
Non c’è prezzo per farsi offrire un piacere senza avere l’ansia di contraccambiare.
Non c’è prezzo per mostrarsi deboli e affranti senza essere compianti.
Non c’è prezzo per avere qualcuno per cui vale ciò che sei e non ciò che fai.
Non c’è prezzo per stare in silenzio senza sentirsi in imbarazzo.
Ecco, io se fossi in voi, una lettura veloce a questo bel libretto la darei. Trenta minuti di quieta gioia vi si spalmerà addosso come la Nutella sul pane fresco.
Buona lettura.