
Un viaggio in Giappone attraverso i racconti
Quando desidero un aiuto nel vedere le cose sotto punti di vista diversi ricorro spesso a questa collana di raccolte di racconti e ancora più spesso ricorro alla letteratura giapponese. Racconti dei saggi del Giappone è il concentrato di entrambe.
Per chi come me adora anche il libro come oggetto, queste edizioni sono veri e propri gioielli da conservare e trattare con cura e ammirazione. La copertina rigida rivestita in tessuto, le pagine decorate sui bordi, la carta spessa, liscia, color avorio, le immagini a colori frutto di un’accurata ricerca e i testi realizzati da un discepolo del grande Taisen Deshimaru e tradotti sapientemente da Vera Verdiani sono tutte caratteristiche che trasformano la lettura di questo libro in un lussuoso e raffinato orgasmo intellettuale.
Ogni racconto è un viaggio alla scoperta della cultura dei maestri zen all’interno del quale ho ritrovato le stesse verità o più semplicemente gli stessi principi e fondamenti di cui io e Simona stiamo parlando in questo blog.
Vorrei citarvene e commentarvene alcuni, perché non c’è nulla di più gratificante per me di ritrovare disseminate in tutte le culture, le filosofie, gli approcci diversi gli stessi punti di partenza, le stesse basi, gli stessi fondamenti di cui stiamo parlando noi. Perché sin dall’inizio del mio percorse di ricerca e di sviluppo personale avevo la sensazione che nonostante la moltitudine di idee, approcci, religioni, filosofie, tutte quante poggiassero su pochi punti fondamentali comuni. Il vedere che è effettivamente così mi riempie di gioia e mi da speranza.
Attenzione a non confondere il dito che indica la luna con la luna stessa.
Ognuno di noi usa parole, modi ed espressioni diverse per parlare della vita, le parole, i testi sui quali ci basiamo e le modalità con le quali pensiamo di comprendere sono solo un mezzo, ma ciò che conta veramente appunto non è il dito, non sono le parole o le formule, ma la luna-la vita.
Francamente non so chi di noi due sia il più sporco. È da un pezzo che ho lasciato quella donna lungo la strada: tu, invece, ci stai ancora pensando!
Il potere creativo del pensiero è riassunto magistralmente in questa battuta!
Confondere il mentale con la Mente è come cercare di far girare una ruota quadrata!
Dove per mentale io leggo la razionalità e la Mente è l’intelligenza universale che ci permette di essere, pensare, vivere.
– Noialtri, sinceri praticanti della Via buddhista- replicò l’uomo dall’abito nero- non vediamo nel prossimo un potenziale nemico da soverchiare. Cerchiamo semplicemente di svegliare la natura del Buddha che sonnecchia in ogni essere vivente. Il nostro unico movente è la compassione.
Questo è esattamente l’obiettivo che abbiamo con il nostro blog, ma che hanno moltissimi facilitatori e coach: vedere il potenziale e l’essenza meravigliosa di ogni essere umano e cercare di risvegliarla attraverso la comprensione che per sua natura è compassionevole.
Godetevi i racconti dei saggi Giapponesi, farete un viaggio in Giappone, nel tempo e nel profondo di voi stessi stando comodamente seduti in poltrona o sotto l’ombrellone!
Ogni vostro commento è gradito e se volete consigliare la lettura del libro a qualcuno, condividete il link di questa pagina!
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