
Si è parlato di Viaggi, Realtà, Illusione e Speranza.
In queste ultime due settimane abbiamo affrontato tanti argomenti e in preparazione alla Pasqua abbiamo sostituito le solite pillole del venerdì con un articolo sulle nostre scoperte dal mondo per darvi qualche spunto in più su come trascorrere il tempo viaggiando alla scoperta di nuovi luoghi, ma anche di uno spazio interiore diverso.
La scorsa settimana infatti si è parlato di Parigi e Simona ha messo a disposizione la sua esperienza di viaggiatrice curiosa e parsimoniosa, per suggerirvi un percorso eroico attraverso la città dell’amore, Parigi.
Ma, come ha giustamente detto Steve Jobs, che abbiamo citato nell’articolo sull’importanza di essere più che di fare:
Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro.
Ecco perché i nostri spunti di viaggio vogliono solo allargare un po’ le possibilità del lettore, ma non saranno mai itinerari precisi, perché viaggiare significa anche lasciare ciò che si conosce per immergersi nell’ignoto. Infatti è solo grazie all’esplorazione di ciò che non si conosce che è possibile l’evoluzione.
Il secondo spunto di viaggio è in riviera adriatica, tra Rimini e Fano e grazie ad un suggerimento inconsapevole del barista mentre facevamo colazione, abbiamo potuto trascorrere una giornata davvero meravigliosa e ricca di esperienze interiori piuttosto curiose.
Se volete poi leggere un brevissimo saggio sul fascino di scoprire l’ignoto, vi consiglio di cercare L’ignoto ignoto di Mark Forsyth, editori Laterza. Sono solo 26 pagine, in e-book alla modica cifra di 0,99 euro, ma vi garantisco che vale la pena leggerlo!
Per vivere poi la nostra vita e non quella di altri, abbiamo deciso di approfondire il fenomeno del nomadismo digitale, che tanto attrae e fa discutere, ma come al solito, guardando in profondità, non è tutto oro quello che luccica. Se sei affascinato dall’idea di mollare tutto e iniziare a fare il nomade digitale, ecco qualche spunto per guardare la cosa da un punto di vista diverso.
Attraverso i social invece abbiamo scoperto che molti di voi sono convinti che l’umore sia creato dalle circostanze e quindi spesso ci si sente vittima o in balia degli eventi. Abbiamo buone notizie per voi, per quanto il mondo esterno possa rappresentare una variabile non trascurabile, il nostro umore e le nostre sensazioni hanno moltissimo a che fare con noi e pochissimo con il mondo esterno e con le circostanze.
Questo argomento lo approfondiremo anche in futuro, ma se volete respirare una boccata di aria fresca e fare in modo che anche per voi dopo l’inverno arrivi la primavera, potete leggere l’articolo La tua vita vera non dipende da ciò che fai, ma da ciò che sei!
Vi auguriamo di trascorrere uno splendido week-end a contatto con la vita!
P.S. Su youtube, per chi di voi fosse interessato a scoprire come nasce un blog e ai dietro le quinte di una pagina web, sono disponibili tre video sulla nostra storia. Scopri tutto sul canale YouTube-RendiloPossibile
Lunedì è in arrivo una recensione di un libro-gioiello davvero speciale, continua a leggerci!