
Si può Cambiare in Carcere?
Con questo articolo vorrei brindare alla democrazia, alla pace e all’Intelligenza di cui abbiamo davvero tutti bisogno.
Qualche tempo fa, avevo una rubrica in radio che ho tenuto con grande piacere e coinvolgimento. Nel mio piccolo ho fatto grandi cose, di cui ne vado molto ma molto fiera: ho inviato Roberta Giommi, una sessuologa da paura che ha fondato il primo Istituto di Sessuologia in Italia a Forenze quando io ero in quinta elementare, Saverio Tommasi giornalista e mi piace dirlo, attivista dei diritti civili delle minoranze. Insieme a loro anche persone meno famose ma ugualmente grandiose che conducono vite normali ma in qualche modo eccezionali.
Tra loro, una nostra amica che abita a Londra da venticinque anni, che abbiamo conosciuto in occasione della Conferenza Internazionale in UK.
Lei fa qualcosa di bellissimo che io ammiro con grande ripetto: lavora nelle carceri attraverso programmi di rieducazione. Detto in maniera semplice, aiuta le persone a vedere Mente, Consapevolezza e Pensiero in azione nella loro vita.
Mi ha raccontato storie di grande speranza, in cui la tristezza, il rimpianto e la voglia di aiutare sono tutte unite insieme per creare cose nuove e belle.
Si chiama Liliana Bellini e ho conversato con lei attraverso skype mentre ero in radio. Secondo me è venuto fuori qualcosa di bello e ve lo consiglio alla grande.
Il brano dura circa 50 minuti e potete ascoltarlo dove vi pare: alla posta, al supermercato e anche prima di andare a letto.
Potete ascoltarlo da qui direttamente oppure su Soundocloud
Quanlcuno dice che il momento di maggiore oscurità preceda l’alba. Ascoltare Liliana che parla della sua esperienza tra la miseria, la solitudine e il senso di colpa mi fa credere che sia proprio così.
Mai una volta ho ascoltato la disperazione nella sua voce ma solo grande speranza e umanità.
Mio Dio se abbiamo bisogno di persone come Liliana.
Aspetto un vostro commento qua sotto. Se è troppo va benissimo anche un saluto.